Centro Territoriale di Supporto "Alceo Selvi"

Le Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, emanate dal MIUR nel 2015, prevedono, oltre alla prosecuzione e all’arricchimento di azioni già avviate, la “riorganizzazione della governance” con il trasferimento delle funzioni attualmente svolte dagli Osservatori regionali ai Centri Territoriali di Supporto (CTS).

Come si legge nel Documento, la scelta di affidare le attività di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo ai CTS è basata sulla considerazione che questi «…sono punti di riferimento per le scuole, coordinano le proprie attività con province, comuni, associazioni e altri soggetti assicurando efficienza ed efficacia nella gestione delle risorse disponibili e nell’offerta di servizi per gli alunni con bisogni educativi speciali e, dunque, anche per alunni attori e/o vittime di episodi di bullismo, cyberbullismo, stalking e  cyberstalking».

Pertanto, presso il CTS di Viterbo, è stato attivato uno Sportello di ascolto Bullismo, rivolto a docenti, studenti, famiglie e Dirigenti scolastici con l’obiettivo di fornire consulenza utile alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Si tratta di un servizio di accoglienza e di primo approccio a situazioni di difficoltà rilevate da insegnanti, da genitori o da studenti, che si avvarrà della collaborazione e delle competenze della Polizia Postale, dell’Ufficio di Prefettura, delle Forze dell’Ordine, della ASL, della Provincia di Viterbo, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Ufficio X, dei Centri Territoriali per l’Inclusione (I.C. Vignanello e I.I.S.S. “C.A. Dalla Chiesa” di Montefiascone) e di Associazioni operanti in ambito socio – educativo  in sinergia con la Consulta Provinciale Studentesca, con i quali soggetti è stata creata una rete interistituzionale di raccordo sul territorio che si riunisce periodicamente.

Accanto a questa fondamentale iniziativa, il CTS di Viterbo, in compartecipazione con i/le suddetti/e Enti/Associazioni, provvederà alla:

• Creazione di una rete di referenti delle istituzioni scolastiche della provincia per la condivisione a livello provinciale di iniziative di prevenzione e contrasto

• Formazione dei docenti, con particolare riguardo ai referenti d’istituto

• Formazione di Dirigenti e collaboratori scolastici

• Formazione di studenti

• Informazione ai genitori.

Per richiedere informazioni, colloqui e consulenze si dovrà utilizzare l’apposito modulo di richiesta. Un operatore del CTS contatterà il richiedente per una preliminare analisi della domanda ed eventuale appuntamento.

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