Preoccupazione per il futuro dei ragazzi con disabilità visiva, denunciata dal presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che in una lettera inviata al Governo evidenzia lo scarso livello dei servizi scolastici garantito agli studenti disabili. Secondo l’associazione, il processo di riordino delle funzioni delle Province «ha determinato ritardi, rallentamenti, ridimensionamenti e spesso vuoti »